sabato 28 marzo 2009

Internet: la sicurezza non leda libertà di espressione e privacy

Il Parlamento chiede di lottare con determinazione contro i crimini commessi su e tramite Internet, senza però compromettere la libertà di espressione e la privacy. Gli Stati dovrebbero quindi intercettare e controllare i dati nel rigoroso rispetto della legge e limitare i casi in cui una società di Internet può divulgare dati alle autorità. Al contempo, occorre tutelare i bambini e le proprietà intellettuali, ed elaborare una strategia globale contro i "furti d'identità".
Approvando con 481 voti favorevoli, 25 contrari e 21 astensioni la relazione di Stavros LAMBRINIDIS (PSE, EL), il Parlamento rileva che Internet «dà pieno significato alla definizione di libertà di espressione» sancita dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e «può rappresentare una straordinaria opportunità per rafforzare la cittadinanza attiva». Tuttavia, osserva che la libertà di espressione e la privacy su Internet possono essere esposte «a intrusioni e limitazioni da parte di soggetti privati e pubblici» e che il web può anche essere utilizzato per incitare al terrorismo e commettere cybercrimini. Chiede quindi di combattere questi fenomeni «con efficacia e determinazione», ma sottolinea che il diritto che gli Stati membri si arrogano di intercettare e controllare il traffico su Internet «non può essere giustificato dalla lotta al crimine». Rileva inoltre che l'accesso a Internet «non dovrebbe essere rifiutato come sanzione dai governi o dalle società private».(testo completo)

martedì 10 marzo 2009

Lobbisti e Parlamentari... attenti alle proprieta' dei file...



 
 

Inviato da buzzico54 tramite Google Reader:

 
 

tramite Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli di Stefano Quintarelli il 07/03/09

Il 17 febbraio mettevo sul blog un pezzo di un DDL proposto dall'On. Carlucci, quello ormai noto che ha generato numerose polemiche.

Il 6 marzo su Webnews l'On. spiega che la motivazione che la ha spinto e' la pedopornografia. e chiosa:  Ci scrive l'on. Gabriella Carlucci | Diritto online | Webnews.

Contrariamente a quanto erroneamente affermato da molti che non hanno letto nemmeno la legge ma soltanto delle minime parti, il provvedimento non contiene alcuna previsione sanzionatoria, ma si limita a inquadrare alcuni comportamenti commessi tramite la rete riconducendoli in fattispecie normative già esistenti nel nostro ordinamento. Niente di più e niente di meno. Concorderà, infatti, con me che anche i "cittadini della rete", come lei si definisce, abbiano gli stessi diritti ma anche gli stessi doveri dei "cittadini non della rete", o meglio dei "normali" cittadini della Repubblica Italiana.

On. Carlucci, la rete non e' un luogo "altro", fa parte della realta' e le leggi ci sono. Questa idea che "la rete non abbia regole" e' profondamente errata, come le potra' confermare qualunque giurista.

I doveri, esistono "a prescindere" da nuove norme, come direbbe Toto'

Il 3 Marzo sul suo blog, l'On.  Gabriella Carlucci aveva gia' spiegato la sua motivazione per presentare il  DDL 

Oltre cinquemila segnalazioni e centinaia di casi di pedofilia accertati ogni anno, un'enormita'....

e pubblicava la  relazione-introduttiva e la proposta-di-legge. (invito a leggere la relazione introduttiva, per capire le motivazioni del DDL e giudicare autonomamente).

Cosa ti ha beccato Guido ? Che le proprieta' dei file rivelano ...

Immagine 1

Cosa sia Univideo, e il ruolo di Davide Rossi, lo trovate qui.


 
 

Operazioni consentite da qui:

 
 

mercoledì 4 marzo 2009

Processi a You Tube e RCS , lotta a Sky : ultima spiaggia di Mediaset



So che la politica è impegnata più sui temi della "morte civile" , che della vita normale. Che va di moda la "biopolitica e non la bionica....Che si preferisce difendersi dai pericoli di internet e del liberismo che perlare di tecnologie e libertà. Ma io insisto con pochi in questo "pochiloquio" sul futuro
Il tribunale di Milano ha stabilito che RCS attraverso il Corriere on line non può pubblicare estratti del grande fratello , invece può pubblicare altri estratti per diritto di cronaca. Insomma la magistratura entra nel merito di ciò che è cronaca e fiction e il biscione blinda i diritti e immagina di blindare , dopo aver comprato endemol i contenuti.
Ma tutta la logica del Biscione e della sua lobbyiing intragovernativa è perdente, davvero.
Spiego.
1) Offensiva contro sky : gli oltre 4 milioni di clienti sky dal valore di 4- 500 euro l'anno ciascuno sono i r r a g g i u n g i b i l i da un prodotto come mediaset digitale, anche legato a Raisat e la sette , appena più interessante del bouquet analogico , meno caro ma assai più misero di contenuti del competitor e quasi senza calcio. Sky sta puntando sull'arricchimento die contenuti e sulle nicchie dove è troppo costoso per altri arrivare (altri sport , entertainement, etc) . La convergenza sui clienti della società telefonica per ora in assenza di banda che assicuri una IPTV decente è irrilevante.
2) Switch off : l'idea che una volta avuto il digitale terrestre , quelli che prima avevano la tv gratis (manco tutti come avviene potenzialmente con il satellite) avendo da sceglere se pagare 70 euro per un buquet ridicolo o 300 rinuncino ai trecento è difficile che passi. Controprova in Sardegna è cresciuta Sky e la Quattro (generalista gratuita). Risultato : Il governo sta facendo marcia indietro sullo switch off nelle regioni, niente soldi per i decoder e "stamo fermi come stamo"
3) Lo scontro si sposta sui contenuti : fiorello,studio universal, eventualmente il Calcio . I contenuti vincono sulle trappole politico regolatorie. Dunque bisogna aver soldi da spendere per contenuti di qualità e in continua accelerazione . L' agenda l'ha fatta la library mondiale di Murdoch e adesso l'unico scontro potrebbe essere sul calcio...ma
4) Ci vorrebbe un miliardo, chi ce l'ha ? Raiset (mediset,rai,Telcom) così no , ma se contemporanemente l'operazione scorporo della rete Telecom , la vendita di Raiway e della rete delle antenne Mediaset , andassero in porto e pagata da Cassa Depositi e Prestiti...altro che capitani coraggiosi..banditi sfacciati.
Ma questa è fantatv o no ?
5) Ah dimenticavo per fortuna intanto sarà partita sì la iptv e sky sarà avanti anche lì e per fare i soldi ci si rivolgerà a qualcuno come google , you tube o my space....tanti saluti ai dinosauri dell'antipirateria e di mediaset.
6) Non ci lamentiamo che la italianità dei contenuti non sfonda nel mondo , ce ne siamo tagliati fuori !