I punti salienti:
- a decorrere dal 1° gennaio 2009 i canoni di abbonamento radiotelevisivi sono sottoposti all'aliquota iva del 20%, senza pià agevolazioni
- la tassazione è estesa al c.d. "mondo dell'eros" e colpisce nella misura del 25% i redditi che derivano da chi produce e commercializza programmi e riviste del settore, ma anche a “ogni opera letteraria, teatrale e cinematografica, audiovisiva o multimediale” anche informatica “in cui siano presenti immagini o scene contenenti atti sessuali espliciti e non simulati tra adulti consenzienti”
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