Inviato da buzzico54 tramite Google Reader:
Il 17 febbraio mettevo sul blog un pezzo di un DDL proposto dall'On. Carlucci, quello ormai noto che ha generato numerose polemiche.
Il 6 marzo su Webnews l'On. spiega che la motivazione che la ha spinto e' la pedopornografia. e chiosa: Ci scrive l'on. Gabriella Carlucci | Diritto online | Webnews.
Contrariamente a quanto erroneamente affermato da molti che non hanno letto nemmeno la legge ma soltanto delle minime parti, il provvedimento non contiene alcuna previsione sanzionatoria, ma si limita a inquadrare alcuni comportamenti commessi tramite la rete riconducendoli in fattispecie normative già esistenti nel nostro ordinamento. Niente di più e niente di meno. Concorderà, infatti, con me che anche i "cittadini della rete", come lei si definisce, abbiano gli stessi diritti ma anche gli stessi doveri dei "cittadini non della rete", o meglio dei "normali" cittadini della Repubblica Italiana.
On. Carlucci, la rete non e' un luogo "altro", fa parte della realta' e le leggi ci sono. Questa idea che "la rete non abbia regole" e' profondamente errata, come le potra' confermare qualunque giurista.
I doveri, esistono "a prescindere" da nuove norme, come direbbe Toto'
Il 3 Marzo sul suo blog, l'On. Gabriella Carlucci aveva gia' spiegato la sua motivazione per presentare il DDL
Oltre cinquemila segnalazioni e centinaia di casi di pedofilia accertati ogni anno, un'enormita'....
e pubblicava la relazione-introduttiva e la proposta-di-legge. (invito a leggere la relazione introduttiva, per capire le motivazioni del DDL e giudicare autonomamente).
Cosa ti ha beccato Guido ? Che le proprieta' dei file rivelano ...
Cosa sia Univideo, e il ruolo di Davide Rossi, lo trovate qui.
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